COME VISITARE CHERNOBYL: LA GUIDA DEFINITIVA
Visitare Chernobyl è un’esperienza che non si dimentica.
Chernobyl era una centrale nucleare situata nell’URSS (ora Ucraina), esplosa nel 1986. Qui la vita sembra essersi fermata e, di fatto è così.
Potrai ammirare stanze d’asilo abbandonate e ancora oggi disseminate di giocattoli, luna park mai inaugurati, banchi scolastici con ancora i libri aperti, oggi sepolti sotto uno strato di polvere…
Questi sono i resti di Chernobyl, una città colpita con 400 volte le radiazioni emanate dalla bomba di Hiroshima, nel 1986.
L’incidente
Il 26 aprile 1986, durante un test di sicurezza furono spenti alcuni dei circuiti di emergenza.
Il test causò un rapido aumento della reazione, in modo instabile. I motivi di questa instabilità sembrano essere alcuni errori strutturali nella costruzione dell’impianto e alcune soluzioni adottate per aumentare la produzione di energia a scapito della sicurezza. In ogni caso, le ragioni che hanno portato all’incidente sono ancora oggi contestate.
La grafite all’estremità delle barre di raffreddamento aumentò la reazione in modo improvviso, aumentando la temperatura nel reattore, deformando i canali delle barre di controllo che non furono più in grado di arrestare il processo di attivazione. In pochi secondi, la potenza del reattore raggiunse il valore di 33000 MW termici, dieci volte la potenza normale.
La pressione del vapore aumentò fino a causare la rottura delle tubazioni e l’allagamento dei sotterranei e causò, insieme alla reazione tra grafite incandescente e l’idrogeno gassoso, delle esplosioni.
La contaminazione da radiazioni fu brutale, e causò effetti sulla popolazione, sul personale arrivato a gestire la situazione, ma anche sulla flora e sulla fauna.
Intere città furono cancellate dalla mappa, la zona è tutt’oggi invivibile, anche se è possibile visitare Chernobyl con le dovute precauzioni.
Il rapporto di Greenpeace fornisce stime di 100.000 – 270.000 vittime, fino ad arrivare a parlare addirittura di circa 6 milioni di morti per tumori e leucemie imputabili all’incidente di Chernobyl/Černobyl’ a livello mondiale.

Il reattore nucleare n. 4 (il luogo dell’esplosione) è stato coperto con un sarcofago temporaneo per confinare le radiazioni nelle settimane successive all’incidente. Nel 2017, un nuovo sarcofago, capace di proteggere e isolare dalle radiazioni per almeno 100 anni è stato posizionato sul reattore.
Visitare Chernobyl oggi: come si fa?
Per visitare Chernobyl è importante sapere che si trova a circa 100 km a nord della città di Kiev, in Ucraina. Per arrivarci da questa città ci vogliono circa 2 ore.
La zona di esclusione è un’area di 2.600 km2 intorno alla centrale nucleare.
Questa zona è considerata pericolosa ed è piena di checkpoint.
Visitare Chernobyl significa non solo visitare le zone intorno alla centrale stessa, ma anche alcune città nella zona di esclusione e una vasta area boschiva. Oggi, questa zona ricorda un mondo post-apocalittico, congelato al tempo dell’era sovietica.
È sicuro visitare Chernobyl?
Senza dubbio questa è una preoccupazione valida.
Le radiazioni ci sono ancora, e si stima che la zona di esclusione non dovrebbe essere sicura per gli esseri umani in cui vivere per i prossimi 20.000 anni.
Tuttavia, la radioattività può essere considerata per lo più innocua a piccole dosi.
Per questo, le gite di uno o due giorni nella zona non sono pericolose.
Oggi, si stima che ci siano circa 400 persone vivendo illegalmente all’interno della zona di esclusione (come questa famiglia, scappata dalla zona del Donbass) , e altre diverse migliaia legali, che lavorano dentro e intorno alla centrale.
Queste si occupano ancora oggi di smantellare i reattori in disuso, per esempio. Gestiscono l’esposizione alle radiazioni limitando il tempo trascorso nelle aree più pericolose e prendendo lunghe vacanze periodiche lontano dalla zona, in modo che i loro corpi abbiano il tempo di riprendersi.
All’uscita dalla zona di esclusione, tutti, turisti e non, devono passare attraverso un vecchio checkpoint sovietico per il controllo delle radiazioni.

Puoi visitare Chernobyl senza una guida?
L’ingresso dei turisti nella zona di esclusione è consentito solo con una guida autorizzata, visto che molte aree all’interno della zona di esclusione sono ancora considerate molto pericolose.
Quanto costa un tour di Chernobyl?
I tour da Kiev costano tra i 90 e i 400 euro per persona, a seconda del tipo di tour.
Come arrivare a Chernobyl e a Kiev
Volare all’aeroporto internazionale di Boryspil (KBP) è il modo più semplice per arrivare a Kiev, con voli diretti da molte delle principali città europee.
Per esempio, esistono voli diretti da Milano, Napoli, Roma, ma anche da Amsterdam, Vienna, Parigi, Londra, Praga, Francoforte, Zurigo e Varsavia.
Da Kiev, la maggior parte dei tour usano auto o bus privati per portare i turisti a visitare Chernobyl.
Dove alloggiare a Kiev
Ci sono molte sistemazioni centrali tra cui scegliere a Kiev, spesso sorprendentemente convenienti.
La maggior parte dei tour per visitare Chernobyl partono da Piazza Maidan o dalla stazione ferroviaria centrale di Kiev, due zone piene di hotel e alloggi per turisti.
Alcuni tour (soprattutto quelli privati) offrono la possibilità di essere prelevati direttamente dall’hotel.

I tipi di tour per visitare Chernobyl
Quando prenoti una visita a Chernobyl, ci sono diversi tipi di tour tra cui scegliere:
- Tour di 1 giorno: generalmente durano dalle 10 alle 12 ore, di cui 4 trascorse in auto da e per il sito di Chernobyl da Kiev. Se non hai un enorme interesse a vedere nel dettaglio tutta la zona, ma vuoi conoscere decentemente Chernobyl va più che bene.
- Tour di 2 o 3 giorni: pensati per chi desidera sperimentare la zona di esclusione a un ritmo più lento.
- Tour privati: perfetto se vuoi fare un tour fotografico, per esempio, e avere tutto il tempo per impostare gli scatti e ottenere ottime foto.
Alcuni elementi da considerare quando si prenota un tour per visitare Chernobyl
Cose da cercare quando si sceglie un tour:
- Dimensioni del gruppo: i tour per piccoli gruppi sono sicuramente i migliori per l’esperienza di Chernobyl. Non prenotare se ci sono più di 10-12 persone!
- Extra compresi nel prezzo: per esempio, il prelievo dall’hotel, i pasti, i biglietti d’ingresso, le tasse e il noleggio del contatore geiger sono fattori che possono incidere sulla tua esperienza.
- Flessibilità: i tour di 1 giorno sono spesso perfetti, ma se vuoi passare più tempo in ogni luogo, per esempio per fare foto, prendi in considerazione un tour più lento per avere una maggiore flessibilità.
Quando visitare Chernobyl e cosa portare con te
È possibile visitare Chernobyl tutto l’anno.
In inverno, la neve regala al posto un’atmosfera inquietante, mentre in estate i turisti sono spesso più numerosi e la natura esplode.
Cosa portare:
- Scarpe comode per camminare, chiuse.
- Una giacca antipioggia in caso di maltempo.
- Crema solare e cappello.
- Una fotocamera per fare mille foto (come un travel blogger professionista!)
- Un contatore geiger per misurare i livelli di radiazione (spesso lo affitta la compagnia che organizza il tour).
- Per i tour invernali non dimenticare una giacca o un parka invernale di qualità, ma anche sciarpa, berretto e guanti per stare al caldo e scarpe impermeabili adatte per camminare sulla neve.
Quali altri consigli aggiungeresti a questa guida per visitare Chernobyl? Ci sei mai stato? Oppure vorresti andarci? Ti fa paura pensare di visitare un luogo con così tante radiazioni? Raccontaci nei commenti!