VIAGGIARE È PRENDERSI CURA DI SÉ STESSO
Viaggiare è come andare alle terme, come fare un massaggio, come staccare e dedicare qualche giorno (o settimane, o mesi…) a prendersi cura di sé.
Siamo sicuri che sei, con noi, alla ricerca di modi per sentirsi meglio. Il 2020 è stato duro, ma adesso è arrivato il momento di rimetterci in viaggio, come sottolineano le tendenze di viaggio 2021!
Per noi di Mappamundis, non c’è niente di meglio, soprattutto se partiamo da soli. Però, perché?
Perché viaggiare equivale a prendersi cura di noi stessi?
Perché viaggiare equivale a prendersi cura di sé stessi?
Anche se viaggiare da soli non è proprio il primo sogno di tutti, è il metodo ideale per aprire la mente e spingerci a superare i nostri limiti personali. Però, anche un viaggio in due, in tre o in più persone può essere incredibile!
Viaggiando conosci gli altri, ma anche te stesso
Il viaggio ti apre gli occhi. Modifica il punto di vista con cui vedi il mondo e con cui guardi te stesso.

Il mondo è un posto così vario e magico.
Esplorare destinazioni lontane ti consente di vedere e sperimentare altre culture. Per noi, relazionarsi con persone, posti, circostanze diverse in tutto il mondo serve ad essere più empatici, ma anche a vedere le cose in prospettiva.
È fin troppo facile vivere in una bolla, e viaggiare a volte è proprio ciò di cui si ha bisogno per apprezzare le cose che si possono dare per scontate, a casa.
Insomma, viaggiare è prendersi cura di sé stessi, ma è anche utile per capire che no, i nostri problemi non sono poi così seri, nel 99% dei casi.
Amici, amici e ancora amici
Conoscere nuove persone non serve solo a sviluppare l’empatia e ha trovare nuovi metodi per leggere la nostra realtà.
Dormire in ostelli, mangiare in ristoranti e caffè, frequentare Meetup e spostarsi con i mezzi di trasporto locali sono modi fantastici per incontrare altre persone.
A chi non piace espandere il proprio circolo di amici?!
Viaggiare equivale a prendersi cura di sé stessi, anche uscendo dalla propria zona di comfort
Viaggiare equivale a prendersi cura di sé stessi, ma anche a uscire, fisicamente e non, dalla propria routine, dalla propria zona di comfort.
Salta su un aereo ed esplora nuovi paesi, magari vai in luoghi dove nessuno parla la tua lingua, per aprirti davvero a nuove esperienze di apprendimento e per dimostrare a te stesso che sì, sei capace.
Nel momento in cui fai le valigie, le cose iniziano a cambiare. Poi, lungo il viaggio, non sempre tutto va come previsto… queste sono sempre, però, occasioni per crescere, pensare creativo e scoprire le tua capacità!
Poi, ricorda che tutti noi tendiamo a vivere in una bolla, reale e digitale. Frequentiamo persone che la pensano come noi, con stili di vita compatibili con i nostri, e tendiamo a seguirli nelle reti sociali.

Per questo, spesso cadiamo in alcuni errori: credere che tutto sia come quello che vediamo, la FOMO, e molto altro…
Il viaggio è il modo migliore per sfuggire alla tua bolla.
È facile perdersi nei piccoli problemi della vita quotidiana, ma facendo un passo indietro si può rendere conto di quanto piccoli o insignificanti siano. Esami all’università? Rotture? Davvero, nel mondo si vede di peggio.
Il mondo è molto più grande del tuo quartiere!
Disintossicarsi dal mondo digitale, nel viaggio, è IL modo migliore di prendersi cura di sé.
Siamo onesti: quante ore passiamo davanti ad uno schermo?
Siamo costantemente bombardati da informazioni, comunicazioni, luci azzurre e suoni.
Viaggiare è il modo migliore per lasciare, almeno un poco, il telefono in tasca.
Meglio ancora… perché non lo metti in modalità aereo? Goditi dove sei, entra in un museo unico, rilassati parlando con le persone nuove che stai conoscendo, dimenticati di controllare i like per un poco!
Sebbene scattare foto sia un must in viaggio, preferisci condividerle sulle reti sociali in un secondo momento, magari al tuo ritorno.
Viaggia, vivi il presente.
Dopo il viaggio, si può continuare a prendersi cura di sé tornando a casa con occhi nuovi
Quando si torna a casa, dopo un viaggio, si scopre di avere un nuovo modo di vedere il mondo. Risulta più facile apprezzare le piccole cose della vita, come la comodità di stare di nuovo a casa, la bellezza del nostro intorno..
Viaggiare sconvolge la routine, che è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per poter avere una nuova prospettiva sulle cose quotidiane.
Se ti senti esausto, stanco della tua routine, di vita, lavoro o di studio, ricordati che viaggiare è il modo migliore per prendersi cura di sé stessi, di cambiare prospettiva.
Viaggiare da solo, il nostro modo preferito per prendersi cura di noi.

Ovviamente, è molto personale. Viaggiare da soli può risultare complesso, spaventoso, ma fidati, non lo è.
Lo abbiamo detto e ridetto nei nostri consigli di viaggio!
Fare amicizia è facile, come saprai se hai provato l’esperienza dell’Erasmus o di un corso all’estero: basta solo trovare un altro outsider!
Esistono modi per sentirsi bene, per viziarsi, quando si sta soli: visitare un posto che ti fa impazzire, ma che i tuoi soliti compagni di viaggio non capiscono (perché sì, il compromesso qui non è di casa!)… oppure dedicare un giorno intero al tuo corpo e alla tua mente, andando da solo in un centro estetico, in un buon ristorante, in un cinema, per riscoprire che no, non devi dipendere da nessuno.
Viaggiare può essere la migliore forma per prendersi cura di sé, anche se si è studenti: può guarire un cuore spezzato, riaccendere la passione, aiutare a crescere e diventare una persona più comprensiva…
Cosa aspetti, prenota il tuo prossimo viaggio adesso!
Come ti ha aiutato il viaggio? Fammi sapere nei commenti qui sotto!