10 COSE DA SAPERE: ORGANIZZARE UN CAMMINO
Come organizzare la partenza e la preparazione per un cammino?
Puoi scegliere di percorrere uno dei molti cammini in Italia, come il Cammino Materano, oppure andare all’estero, a Santiago o dove preferisci, ma devi arrivarci preparato! L’organizzazione è la chiave per evitare brutte sorprese, lesioni e altre spiacevoli situazioni.
La preparazione da fare prima di mettersi in cammino
Scopri con noi come prepararti per arrivare pronto a chilometri di camminata e per sentirti un “vero” pellegrino!
Come funziona?
Ecco le basi che devi conoscere prima di metterti a camminare:
- I cammini sono normalmente divisi in tappe, di lunghezza variabile (circa 20km, in media).
- In ogni tappa troverai dove dormire, ma anche dove sfamarti!
- Non è necessario percorrere tutto un cammino!
- L’allenamento è davvero importante, soprattutto se si cammina per giorni e giorni.
- Online e non potrai trovare traditi, mappe digitali e cartacee.
Le 10 cose che devi sapere per arrivare preparato ad un cammino
Sì, devi allenarti per arrivare preparato al cammino
Almeno qualche mese prima, inizia a metterti in forma, camminando molto a passo sostenuto. Appena ti avvicini alla data della partenza, usa le scarpe che hai deciso di usare, per ammorbidirle, e lo zaino, per capire come rendi con il suo peso.
Prepara lo zaino con molta attenzione
Esistono regole precise per preparare lo zaino per un cammino: non devi superare il 10% del tuo peso e devi portare con te solo l’essenziale. Compra o usa uno con supporto lombare, rigido, e con una rete per il sudore. Anche le bretelle ergonomiche e la forma che si appoggia ai fianchi sono molto utili per distribuire il peso! Leggi il nostro articolo su come organizzare lo zaino per un cammino!
Informati bene per prepararti al tuo cammino
Scaricati le mappe, leggi blog e libri dedicati al cammino che hai deciso di intraprendere, chiedi consiglio a chi già lo ha fatto: insomma, per un cammino, devi essere preparato, non solo fisicamente! Ti consiglio L’arte del camminare di Luca Gianotti.
Quando ti informi, annotati gli ostelli, i camping e controlla i loro orari e mesi di apertura!
Inoltre, porta con te una guida di carta, visto che i dispositivi elettronici possono rimanere senza batteria (per questo, comprati anche una batteria ad energia solare!).

Preparati al cammino anche socialmente
Camminando, si incontrano molte persone interessanti. Preparati a non vivere questa esperienza solo, ma con molti compagni di viaggio, momentanei e non. Condividere la fatica la renderà più sopportabile.
Però, quando ci si muove seguendo il ritmo dei propri passi è più semplice entrare in armonia con il corpo e la testa. Segui i tuoi ritmi, ed evita di comprometterti eccessivamente con compagni di avventura, per non dover sottostare a compromessi in un percorso!
Inoltre, stare solo ti aiuterà a trovare le forze, ad imparare a conoscerti per davvero, a seguire i tuoi ritmi e a capire chi sei. Quindi, anche se non sei proprio un lupo solitario, cerca di fare un cammino, o qualche tappa, da solo.
Le scarpe sono la chiave per non impazzire
Le scarpe vanno usate, prima di partire. Mettile alla prova durante i tuoi allenamenti, rendile tue davvero, e non avrai molti problemi. Inoltre, comprale di buona qualità e adatte al tipo di camminata che dovrai affrontare e alla stagione.
Per arrivare preparato al cammino, ad eccezione dei casi di percorsi in alta montagna, scegli scarpe da trekking basse e con poco peso. Presta attenzione alla presenza di una tomaia impermeabile tra il fondo e la fodera. Le scarpe realizzate in goretex sono impermeabili al 100%, ma tendono ad essere calde, quindi non sono adatte all’estate in luoghi afosi.
Il clima può essere un pericoloso nemico di un cammino ben organizzato
Fermarsi per un temporale non è spesso possibile. Infatti, gli ostelli per viandanti ospitano i pellegrini per una sola notte, salvo gravi ragioni di salute.

Per questo, controlla sempre il clima prima di iniziare un cammino, e tienilo sotto controllo in ogni momento!
Sei umano, non un supereroe
Ognuno di noi ha dei limiti, ed è importante rispettarli.
Questo non significa non mettersi alla prova, ma farlo in modo intelligente. Per esempio, evita di strafare.
Non cercare di bruciare le tappe percorrendo più del dovuto in un giorno, perché alla fine sarà peggio per il tuo corpo e perché rischi di trovarti a metà strada di notte!
Organizza, cammina e goditela
Ricorda che questa esperienza ti accompagnerà tutta la vita! Goditela!
Quali sono per te le cose da sapere per organizzare un cammino in modo sensato e per goderti il percorso?
Hai mai fatto un cammino, in Italia o fuori? Come ti sei organizzato