PHNOM PENH: COSA FARE E COSA VEDERE
Cosa fare e cosa vedere a Phnom Penh?
In una vacanza in Cambogia, non puoi non passare almeno qualche giorno nella capitale, una città caotica e affascinante. Ormai libera dalle ombre del passato, Phnom Penh è una metropoli vibrante, raffinata ed alternativa, tutta da scoprire.
Cosa fare a Phnom Penh?
Fondata lungo le sponde del fiume Mekong, dove si biforca nel Tonle Bassac e nel Tonle Sep, Phnom Penh è un grande porto fluviale, luogo perfetto per partire alla scoperta di alcune delle destinazioni più note della Cambogia. Ma non solo. A Phnom Penh, potrai scoprire una delle città più affascinanti dell’Asia, conosciuta come la Perla d’Asia, dove si alternano pagode ed edifici in stile coloniale francese.
Visitare Wat Phnom, luogo magico e sacro
Sulla sola collina di Phnom Penh, dove si trova il quartiere francese di epoca coloniale, si erge il tempio del Wat Phnom.

Secondo quanto raccontano le cronache reali, nel 1375 nel luogo in cui sorge oggi la capitale della Cambogia, Phnom Penh, risiedeva una ricca signora, di nome Penh. Una notte, nelle acque del Mekong, vide galleggiare un gigantesco albero di Koki, che ospitava nel tronco quattro immagini in bronzo del Buddha e una statua del Preah Noreay, cioè una versione locale di Vishnu. Per questo, fece costruire questo santuario.
Il Wat Phnom è un luogo magico, simbolo religioso fondamentale per gli abitanti dell’intera Cambogia, assolutamente da vedere a Phnom Penh!
Comprare prodotti locali al Mercato Vecchio (o in un mercato pieno di storia!)
Il Phsar Chas, cioè il “mercato vecchio” di Phnom Penh, è un posto magico. Anche se non è enorme, la sua confusione di colori, suoni e profumi ti farà scoprire una delle più deliziose ed autentiche immagini di “vecchia Asia” ancora viva.
Perfetto per mangiare qualcosa di veloce e tipico, come mango condito con sale e peperoncino, oppure del pesce e dei frutti di mare fritti.
Se cerchi qualcosa di più moderno, visita il Mercato Centrale (Phsar Thmey). Finito nel 1937 e con un’architetta in stile art-déco, è il posto perfetto per trovare tutto quello che cerchi.
Oppure, il Mercato Russo, chiamato Phsar Tuol Tum Pung, il primo mercato cittadino ad essere riaperto nella città dopo l’era di Pol Pot. La città era infatti piena di funzionari russi, bulgari e di altri paesi del COMECON, che lo usarono come punto di incontro. Oggi, è un mercato molto frequentato dai locali, dove comprare statue del Buddha e altri souvenir tipici.
Fare una passeggiata sul fiume Mekong di Phnom Penh
Sul lungofiume della capitale della Cambogia troverai davvero di tutto: bancarelle di street food, bar all’europea, venditori insistenti e molti locali intenti a fare esercizio.
Le opzioni qui sono molte: puoi fare shopping, berti una birra Angkor o fare un giro in barca, magari al tramonto. Le barche partono all’altezza del Palazzo Reale, e percorrono il fiume Tonlè Sap fino alla confluenza con il Mekong. Fidati, ne vale la pena!!!
Scoprire il Palazzo Reale di Phnom Penh
Tra le cose da fare a Phnom Penh, non può mancare un tour nel Palazzo Reale.
Costruito su ordine di Re Norodom, ed inaugurato nel 1870, comprende nove edifici, che ancora oggi ospitano la famiglia reale. Decorato riccamente, con colonne bianche e oro, aiuole fiorite e tantissime bandiere della Cambogia, è davvero impressionante.

Qui si trova la Pagoda d’Argento, uno dei più impressionanti esempi di architettura buddhista di tutto il sud est asiatico. Il suo nome si deve alle oltre 5000 piastrelle di argento che ricoprono il pavimento. Ognuna pesa più di 1 chilo! Però, non sono sicuramente la prima cosa che salta alla vista, visitandola: al centro della sala, vedrai un Buddha completamente d’oro, ricoperto da più di 1000 diamanti.
Passare qualche ora nel Museo Nazionale
Per scoprire qualcosa in più sull’arte della Cambogia, tra le cose da fare a Phnom Penh c’è sicuramente una gita al Museo Nazionale.
Costruito su ispirazione dei templi di Angkor, conserva molti reperti artistici dell’arte pre-angkoriana, che è molto simile all’Europea. Questo è possibile grazie al Ganghara, una regione a nord dell’attuale Pakistan, che funse da collegamento tra la Grecia classica e la Cambogia!
Scoprire la triste storia di questo paese
Partire per un viaggio in Cambogia significa anche confrontarsi con una delle più grandi tragedie al mondo: il genocidio cambogiano dei Khmer Rossi. Questo, solo tra il 1975 e il 1979, fu responsabile della morte di 1.5 milioni di locali, un quarto della popolazione.

Vicino e dentro la capitale, ci sono molti luoghi tristemente noti, da visitare. Vediamo insieme i due più importanti, da visitare durante un viaggio a Phnom Penh.
Museo del genocidio di Tuol Sleng (prigione S-21)
Questa ex scuola, durante il regime, fu trasformata in un laboratorio per torturare i presunti traditori della Kampuchea Democratica. Oggi, è un museo davvero impressionante, che cerca anche di dare un volto alle 14.000 persone che qui furono massacrate.
Il campo di sterminio di Choeung Ek
Questo campo di sterminio si trova a soli 15 Km da Phnom Penh, e custodisce il ricordo di quei tragici anni. Vale la pena visitarlo, non solo per scoprire la storia di questo paese, ma anche per non dimenticare una delle più grandi tragedie della storia.
Queste sono solo alcune delle cose da fare a Phnom Penh, capitale della Cambogia! Se ci sei stato, raccontaci la tua esperienza nei commenti!