COME ESSERE UN VIAGGIATORE SOSTENIBILE
Sai come essere un viaggiatore sostenibile?
La crisi ambientale e le disuguaglianze sociali ci pongono davanti al fatto che sì, viaggiare può essere (molto) inquinante e far male, anche socialmente.
Dopo anni di impopolarità, i viaggi sostenibili si sono fatti strada, ed oggi sono sempre più ricercati. Però, non basta scegliere un viaggio “lento” o attento all’ambiente, se non si intraprende anche un percorso di consapevolezza e di crescita personale.
Quindi, ecco qui le regole di Mappamundis per viaggiare in modo consapevole, per saper essere un viaggiatore rispettoso, attento all’ambiente e alle popolazioni che vivono i luoghi che visitiamo. Ah, ricordati che viaggiare è un privilegio e la guida a come viaggiare in modo sicuro!
Come essere un viaggiatore sostenibile: fatti le domande giuste!
Le domande che ogni viaggiatore dovrebbe farsi sono:
- Come rendi “verdi” i tuoi viaggi?
- Cosa puoi fare per ridurre la tua impronta mentre viaggi per il mondo?
- Come puoi interagire meglio con le comunità che visiti?
- Quali cambiamenti puoi apportare, che siano realmente utili?
Ovviamente, qualsiasi azione umana ha un impatto, anche sull’ambiente e le comunità, sopratutto del sud del mondo (leggi cosa fare a Malindi!). Però, ecco le nostre regole per essere un viaggiatore sostenibile!
Modi concreti per ridurre il tuo impatto ambientale come viaggiatore
Se puoi (e vuoi), ogni tanto stai vicino a casa
Il 2020 è l’anno perfetto per mettere in pratica questo punto! Anche se l’esotico è sempre attraente, il viaggio non deve necessariamente riguardare l’andare da qualche parte lontano.
Il viaggio è l’arte dell’esplorazione e della scoperta, e può essere anche dietro casa.
Usa opzioni di trasporto ecologiche
Viaggiare in treno o in autobus non è per tutti, ma pensa che ti permetterà ridurre la tua impronta ecologica ed avvicinarti davvero lentamente alla tua meta, conoscendola in modo differente. Inoltre, è una scelta low cost: buona per il portafoglio e per l’ambiente!

Se viaggi in auto, invece, perché non dividi la tua auto con altri viaggiatori? Risparmierai, dividendo i costi, e ridurrai il numero di auto sulle strade. Inoltre, questa soluzione è perfetta per conoscere nuove persone.
Viaggia lentamente per essere un viaggiatore sostenibile
Quando viaggiamo all’estero, abbiamo la tendenza a voler vedere tutto, rapidamente e quindi male. Lo capisco, però questo non solo aumenta i costi di trasporto, ma anche la tua impronta ecologica.
Inoltre, essere un buon viaggiatore non significa solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche fare del bene alle comunità che visiti. I viaggi di un giorno, oltre a darti una parziale e limitata conoscenza dei luoghi che visiti, portano pochissimi soldi alle comunità, ma hanno un forte impatto sulle loro infrastrutture, per esempio.
Fai le valigie in modo intelligente
Ti faccio alcuni esempi pratici:

- Borraccia riutilizzabile: Sempre utile, fa risparmiare plastica.
- Scegli valigie di qualità: non comprarle nuove noi volta!
- Filtro dell’acqua: necessario, se nella destinazione non c’è acqua pulita e non vuoi vivere sommerso nelle bottigliette. Alcune marche utili sono Lifestraw e SteriPen.
- Borsa di stoffa: se viaggi per un lungo periodo, porta una borsa da usare per fare la spesa.
- Coppetta mestruale riutilizzabile: per evitare di buttare assorbenti nella pattumiera, e anche perché a volte i prodotti mestruali non sono disponibili.
- Posate da viaggio: una forchetta, un coltello e un cucchiaio, magari anche una cannuccia. Utili per cucinare o anche per lo street food, dato che ti permettono evitare le posate di plastica.
Vola con meno connessioni, per essere un viaggiatore sostenibile
Non è possibile negare l’impatto ambientale dei voli aerei, ma se devi prenderne uno, sappi che il 25% percento delle emissioni degli aeroplani si verifica durante il decollo e l’atterraggio.
Volare direttamente è quindi l’opzione migliore dal punto di vista ambientale!
Evita le destinazioni troppo turistiche
Se viaggi in località meno note, troverai meno persone, prezzi più bassi e non peggiorerai la situazione di città come Barcellona (ovvio, prima del Coronavirus!).
Se visiti luoghi molto turistici, scegli un hotel o un ostello invece di utilizzare siti come Airbnb. Gli appartamenti in affitto sono un problema, perché fanno aumentare gli affitti per gli abitanti locali, rendendo vuoti i centri storici. Oppure, condividi l’alloggio con un locale , usando piattaforme come Couchsurfing.

Prendi i mezzi pubblici, è fondamentale per essere un viaggiatore sostenibile!
Il trasporto pubblico, insieme alla camminata, è il modo migliore per esplorare nuove destinazioni. Inoltre, è il modo più economico
Mangia locale, se puoi!
Il cibo importato ha un’impronta ecologica ENORME! Inoltre, tende a non essere così buono, soprattutto per quanto riguarda frutta e verdura. Hai mai mangiato un mango, un ananas o un avocado in America Latina? Se sì, sai a cosa mi riferisco!
Un viaggiatore sostenibile dovrebbe sempre preferire prodotti a km zero, o almeno prodotti nel paese dove si trova (sì, anche in casa!). Inoltre, cerca di mangiare prodotti di stagione.
Poi, se ci riesci, riduci carne e latticini. Oltre il 25% delle emissioni globali di gas a effetto serra proviene dal cibo, e la maggior parte da prodotti animali.
Evita le attrazioni con gli animali
Rispattare la natura e l’ambiente del luogo dove ti trovi è parte del processo per diventare un viaggiatore sostenibile.
Ciò significa (anche) che dovresti evitare tutte le attrazioni che utilizzano animali selvatici in cattività per l’intrattenimento. Esistono alternative, come abbiamo segnalato in questo articolo su cosa fare in Kenya. Parchi naturali per safari fotografici, centri per il recupero di animali in difficoltà, etc… sono tutte opzioni valide
Viaggiare in un modo più verde ed ecologico è qualcosa a cui tutti dovremmo aspirare.
Conosci altri trucchi per essere un viaggiatore sostenibile, o almeno sforzarsi di esserlo?
Ricorda che il mondo è uno solo, e spetta a noi proteggerlo, anche mentre le visitiamo.